"Dopo Auschwitz il cancro è la prova che Dio non esiste" ha detto Umberto Veronesi. Un'altra delle sue banalità tanto grandi quanto la risonanza che ricevono ogni volta che esondano. Neanche mio figlio di quattro anni potrebbe essere così grossolano e difatti non lo è. Quelli di sette e nove anni si domandano, e ci domandano, dov'è Dio davanti ai grandi mali, alla morte, ai genitori assenti. Si domandano dove è ma sono certi, nel loro cuore, che da qualche parte è. Sicuramente. Allora parliamo loro dello Spirito Consolatore che è presente dietro ogni tragedia, ogni alluvione, ogni morte...come un Angelo Custode.
Sto ancora cercando le prove dell'esistenza di Veronesi, qualcosa che ci dica che anche lui ha trovato il senso della sua vita che non è quello di adeguarsi al pensiero dominante ma dare consigli affinché un buon pensiero diventi dominante.
Datemi qualche prova dell'esistenza di Veronesi, come medico, ex ministro... che altro?
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