sabato 7 aprile 2018

Perchè non rispondo più, neanche sui social, alle offese e alle idiozie

Ieri ho scritto un articolo sulla questione del manifesto pro life rimosso a Roma (potete leggerlo qui sul mio quotidiano della bellezza www.ilcentuplo.it).  e che vedete in questa foto.
Su Facebook ne è scaturito un dibattito serrato e, a tratti, interessante.
Tante condivisioni, molta solidarietà ma poi tanta ignoranza, idiozia, violenza verbale, come sempre accade quando difendi quel piccolo bambino concepito ma non ancora nato (che siamo stati ognuno di noi).
Memore del mio impegno di circondarmi solo di persone felici e intelligenti, per vivere felice e bene, ho deciso che non risponderò più agli insulti o a frasi idiote come le due seguenti che ora vi riporto eliminando, se necessario, anche dai contatti gli autori di queste frenastenie:
1. "Fascista delle mie ovaie"
2. "l'aborto ha leso anche i preti perchè c'è un bambino in meno da violentare."
Resta il fatto che il cartello è stato poi rimosso e quindi la libertà di espressione democratica è stata negata a questa associazione Pro Vita quindi, negli spazi miei, educatamente vi rispondo ma se insultate o esagerate a portare verso l'odio la discussione, vi rispondo con le vostre stesse armi democratiche, ovvero, vi cancello, mi dedico ad altro, anche a dialoghi costruttivi ma soprattutto mi faccio una bella risata!
ps il mio libro sull'accoglienza alla vita


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