lunedì 20 agosto 2012

La famiglia cresce nello specchietto retrovisore

Dieci anni fa mi trasferii a Roma. Ricordo che il primo viaggio in auto per tornare a Milano lo feci da solo. Guardavo l’autostrada davanti e dietro nello specchietto retrovisore. Ho lucido il ricordo di un pensiero: tra qualche anno questo specchietto retrovisore sarà affollato e tornerò su a Milano dai miei genitori con i miei figli.
Passato qualche anno sono tornato a Milano con mia moglie e di lì a poco, a Dio piacendo, con uno, due, tre figli. La famiglia crescere nello specchietto retrovisore. Ora, quando guido spesso come in questi giorni, davanti ho fissa l’autostrada mentre nello specchietto retrovisore ho l’immagine dei miei figli. BuonGiorgio

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