a Nomadelfia |
Tanti anni fa, nel mio peino boom lavorativo milanese, mentre consegnavo strumentazione in Milano, a Piazza Cordusio la mia auto si bloccò in mezzo alla strada e causai un ingorgo pazzesco. Scesi e spinsi la macchina a lato e ad ogni passo invoca un santo del calendario profano. Fui costretto a confessarmi non solo per poter ricevere la santa comunione l’indomani, ma anche per potermi guardare allo specchio ad ogni risveglio. Il sacerdote accolse il mio racconto serenamente e lietamente mi rispose: “La vita è quello che ti succede mentre stai programmando altre cose. Ti serviva una pausa. Da solo non lo capivi ed il buon Dio te l’ha proposta. Ti vuole parlare in mezzo a tutta la confusione della giornata, alla frenesia dei problemi, al tutto organizzato. Ringrazialo che ti fa capire che la vita è anche altro”.
Sabato, a distanza di venti anni, mi trovo con famiglia diretto al mare e la macchina si rompe a Grosseto. Siamo da qualche giorno a Nomadelfia: il Signore, tramite don Zeno, ci vuole parlare. BuonGiorgio
Sabato, a distanza di venti anni, mi trovo con famiglia diretto al mare e la macchina si rompe a Grosseto. Siamo da qualche giorno a Nomadelfia: il Signore, tramite don Zeno, ci vuole parlare. BuonGiorgio
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