Di “sorrise
parolette brevi”
Vorrei
riempire i prossimi 50
in un
viaggio gioioso
pieno di
lettura e scrittura
verso il
Paradiso
cominciando
qui su questa terra
che già
anticipa la grande festa
con il centuplo che quotidianamente
ci viene
donato
visto che
ci sono più
cose belle che brutte
da
raccontare
ci sono più
persone belle
che brutte
da
incontrare
Penso a
tutto quello che ho avuto
a iniziare
da voi famigliari e amici
alle vostre
rimate parole di oggi
che mi fanno
assaporare quelle emozioni
che ho a mia
volta donato io
con tutte le
mie poesie
Penso a
tutto quello che ho vissuto
e ringrazio
anche perché
molto è immeritato
e desidero
quindi ricambiare
per ogni
piccolo dono ricevuto
ma questa
sera con voi amici
voglio sia
festeggiare sia un po’ sostare
sul dono
della vita
della
amicizia
della
fratellanza
e della
presenza trascendentale dello Spirito
tra di noi
e in ognuno
di noi
“e perché
meno ammiri la parola
guardo anche
io “il calor del sole che si fa vino
Giunto a
l’omor che de la vite si fa cola”
Fermiamoci a
contemplare
Ora dopo una
lunga settimana di festeggiamenti
sono pronto
a partire
verso i 100
“Road to a
hundred years”
o almeno 95
come quelli
di nonna Clara
o quel che
Dio vorrà
basta che
sia ancora
e sempre
un “guizzo”
poetico
Restiamoci
accanto in questo viaggio
Restatemi
accanto voi che mi avete donato la vita e che siete stati la mia prima famiglia
Ed ora i
numerosi nipoti cognati
che si sono
aggiunti
con la mia
famiglia
Restami
accanto amore mio
ora che per
il quartiere sono
“il marito
della Maestra”
Restatemi
accanto figli miei
che siate
“real Gibbe” o col cognome differente
Restiamoci accanto
Nella
rinnovata Tenerezza
che ci ha
condotto sin qui
Siano d’ora
in poi
Soprattutto
“sorrise parolette
brevi”:
parole
dolci, benevoli, sorridenti
ma
soprattutto misurate e giuste
a portare
nel quotidiano
del nostro
vivere
la gioia, la
semplicità e la pace
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