quando ci arrivi direttamente
come hai fatto te
Monica
dopo tutto questo lungo soffrire sulla terra?
Voglio immaginarti così
che ti volti verso di noi
proprio da quella soglia
e con l'ultima tua voce flebile dici ancora alla tua amica
"Va bene Sara faremo così per la prossima acconciatura. Ci vediamo"
per poi congedarci
come pochi giorni fa
con quello sguardo affaticato
ma ancor pieno d'amore
nonostante questi mesi e mesi e mesi
di lotta alla malattia del secolo
che non ha avuto pietà di te
della tua giovane vita
della tua famiglia.
Sono certo che da questa sera
sarai in Paradiso
a raccogliere le nostre preghiere
e riprendere la tua vita frenetica
tanto anche dedicata agli altri
dietro le quinte di un teatro
o dietro
una macchina fotografica
a cogliere il bello.
Addio Monica
unisco le mie parole
al suono della chitarra che ti ha accompagnato
tutta la vita
con gli alti e bassi
di qualsiasi grande composizione
e voglio sentirti cantare
ancora una volta
con tutti noi
e quello splendido coro
Nessun commento:
Posta un commento