Totti era lì tranquillo in mezzo a tutti
i passeggeri, scherzava col fratello e quindi mi sono avvicinato
chiedendogli una foto assieme.
Parlo di una epoca nella quale c’erano i primi cellulari ma non
scattavano fotografie ma io, da bravo giornalista quale sono sempre e
ovunque, avevo con me la macchinetta fotografica e il fratello,
gentilmente, ci ha scattato una foto (che è quella che vedete qui).
Francesco mi disse che stava andando a Milano a prendere il regalo di
matrimonio per Ilary, io stavo rientrando a casa ad annunciare ai miei
genitori il mio prossimo matrimonio.
Da quella foto in poi le coincidenze
sono state molte: ci siamo sposati lo stesso anno, entrambi abbiamo una
moglie bellissima, entrambi abbiamo tre figli quasi coetanei e quindi
una famiglia bellissima ma una delle differenze é, forse, che lui
racconta meglio di me le barzellette.
Da quel giorno condivido sempre e
comunque la nostra foto dove appare in tutta evidenza l’uomo Francesco
Totti: un ragazzo semplice e disponibile con tutti. Questo è il mio
ricordo di quei pochi minuti mentre nella foto, per uno strano scherzo
del destino, sembro io il vip scocciato dagli ammiratori. Questo è il
mio augurio per Francesco, di rimanere sempre semplice e disponibile
soprattutto ora che, come me, sta affrontando il campionato più duro
della vita, quello di essere un buon padre.
Auguri da tutta la Redazione.
Il Direttore
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