(da IlCentuplo.it) - C’è sempre mia madre al balcone a salutarmi, quando arrivo e quando riparto da Roma. E’ sempre stata lì, per questi 43 anni, dai miei primi passi, a quando sono tornato, a sua insaputa, con la moto, a quando tornavo troppo tardi la notte, e poi da 13 anni sempre più raramente nei miei ritorni da Roma prima da solo, poi in coppia, poi con un nipote, poi due, poi tre.
Mia madre sempre lì anche oggi quando l’ho risalutata. Io scendo le scale del palazzo, esco, arrivo davanti al cortile e, prima di sparire, giro il capo e sollevo lo sguardo e lei è sempre lì, con quella manina appena accennata al saluto oltre la ringhiera.
Grazie mamma che sei sempre lì.
@giorjolly
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