Sono le 11.45 circa di oggi quando sto uscendo dal Raccordo Anulare, carreggiata esterna, all'Uscita della Pisana (Consiglio Regionale del Lazio) e davanti a me procede lentamente una Alfa Romeo Mito che si scontra contro un Fiorino bianco che ha imboccato contro mano la nostra uscita.
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Io chiamo l'ambulanza alle 11.52. Arriva il marito avvisato dalla signora, momenti di agitazione. Arrivano in tanti e ci improvvisiamo soccorritori, vigili, amici... cittadini. Alle 12.30 arriva l'autoambulanza e la signora viene portata via tra urla di dolore: viva ma avrà sicuramente qualcosa di rotto.
Su quella striscia di asfalto ecco l'umanità che si presenta nella sua debolezza, impotenza, davanti al Destino, agli attimi. Presto il mio servizio e la mia disponibilità per 40 minuti poi, quando tutto è a posto, mi allontano abbracciando il marito e lasciandogli il mio recapito. La Radio trasmette Vasco: "Perchè la vita è un brivido che vola via". Mi fermo alla prima piazzola di sosta. Ho un pianto isterico. Tremo. Ho paura. Penso a "un minuto prima, un minuto dopo". Piango. Alla velocità di 20km orari torno a casa. Mistrà, per favore.
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