E’ il secondo pensiero che ho avuto ieri risalendo verso le colline venarottesi che passano attraverso i monti della Laga: “Qui si è rischiata una strage!”.
Venarotta ha 2200 abitanti registrati (forse qualcuno in più in questi giorni perché, come noi, vi sono anche tante famiglie in villeggiatura); Olibra di solito 26 abitanti ma in questi giorni ci sono tanti parenti a finire l’estate; Ascoli oltre 50 mila!
Ascoli Piceno dista 4km da dove è avvenuto l’impatto dei Tornado ( in linea d’aria forse qualcosa in meno) e subito mi sono domandato: se i due Tornado si fossero scontrati un secondo, mezzo secondo, prima che cosa sarebbe successo? Sarebbero precipitati su Ascoli Piceno provocando una strage?
Quindi mi chiedo, e chiedo: perchè queste esercitazioni non vengono svolte nel vicino Mare Adriatico (San Benedetto del Tronto dista a circa 30 km) in mare aperto? Perchè si devono “esercitare” sulle nostre teste mettendo in angoscia intere famiglie, quartieri, città, province?
Sì, è andata bene diciamolo fermo restando il dolore immenso che qui tutti proviamo per i 4 piloti, le loro famiglie, e chi ha subìto danni ingenti.
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