«Già Dio è brasiliano. E voi volevate anche un papa?». Non è ancora arrivato a Rio de Janeiro per la Giornata mondiale della gioventù 2013, ma l'argentino papa Bergoglio scherza coi giornalisti brasiliani sulla «rivalità» fra i due popoli. Nei giorni che hanno preceduto la sua elezione, molti pronostici vedevano infatti proprio un cardinale brasiliano ascendere al soglio pontificio. E quando dal Conclave uscì invece l'argentino Bergoglio, in Brasile furono in molti a consolarsi con la battuta «Dio è brasiliano». Una battuta che è diventata molto popolare, fino quasi a diventare uno slogan nel Paese che sta per ricevere Francesco. Il quale, nel salutare una giornalista brasiliana sull'aereo che lo sta portando a Rio, l'ha presa ironicamente in contropiede (la metafora calcistica è quantomai appropriata visti i Paesi di cui si tratta) con quella battuta.
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