Il Pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore che si svolge ogni Sabato per gran parte dell’anno, parte alla mezzanotte precisa del Sabato e termina alla 5 del mattino con la recita della Santa Messa presso il Santuario stesso. Poi il ritorno a casa coi Pullman. Sono 14 km di cammino tranquillo dapprima in mezzo al traffico, poi attraverso luoghi unici e storici della Appia Antica, ed infine tutta l’Ardeatina con i suoi condomini, campagne, piccole salite, discese fin dopo il raccordo quando in lontananza comincia a vedersi il Santuario ed il canto del mattino si fa più vigoroso.
Cinque ore che riesci a dedicare a te stesso, alla tua anima, nella preghiera continua e nella meditazione silenziosa. Vi è possibilità di confessarsi e, poi con la Santa Messa e la Comunione, ricevere l’indulgenza plenaria: un motivo in più per fare spesso questo pellegrinaggio.
Tra un passo e l’altro meditavo anche di quanto è lunga la notte, con lo scorrere di quelle ore che di solito passano senza accorgersene perché si è immersi nel sonno. Eppure la notte è lunga ed è popolata anche da tanta gente, molta di questa prega, soffre, ama.
Si va al Pellegrinaggio per vari motivi, per ringraziare soprattutto e chiedere qualche Grazia alla “Madonna del Divino Amore che fa le Grazie ad ogni ore”.
Io ci sono andato per la seconda volta. Posso solo consigliarvi di prendervi queste cinque ore per voi, armarvi di un buon paio di scarpe da ginnastica (c’è anche chi cammina tutto il tempo a piedi nudi!!!) e ritrovarvi un Sabato sera verso mezzanotte alla Fao: poi sarà quella Croce Rossa illuminata a guidarvi e la Preghiera a sostenervi il passo.
Sicuramente il giorno dopo, ed i giorni dopo, sono da Buongiorno!
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