martedì 10 luglio 2012

Ave Maria e...avanti

tutti noi a Tortona
San Luigi Orione, in molte sue lettere di esortazione ai confratelli oppure ai fedeli di qualche parrocchia, era solito iniziare e chiudere lo scritto con “Ave Maria e avanti”.
“Ave Maria e avanti! Cari miei Sacerdoti, Chierici, Suore, che siete a lavorare per Dio, per la Chiesa, per le anime, lontani dall’Italia, a Rodi, in Polonia, nel Nord America, una benedizione specialissima: Ave Maria, e avanti! Ricevete i saluti di tutti. State bene, il Signore vi assista, vi conforti, sia sempre con voi! Benedica il vostro lavoro, i vostri sacrifici. Ave Maria, e avanti!

O cari miei Orfani, o povere Vecchie, e tutti voi, miei cari Malati, che siete il tesoro e l’amore della Chiesa e della nostra Congregazione, che siete tanta parte del mio cuore e della mia vita, pregate per me e per la Piccola Opera della Divina Provvidenza, che è la vostra casa; offrite i vostri dolori a Gesù e alla Madonna. Amiamo tanto il Signore, facciamoci santi: Ave Maria, e avanti! Mie Benefattrici e Benefattori, sempre avanti nella carità: un’eterna mercede vi prepara il Signore! Anche a voi lasciate che dica: Ave Maria, e avanti!”
Da quando ho avuto l’onore, per lavoro, per pochi anni, di conoscere questo Santo, me lo ripeto spesso al mattino, come risveglio, e davanti ad ogni difficoltà della vita. E me lo sono ripetuto anche stamattina “uscendo” dalla sede del Don Orione: Ave Maria e avanti.
Utilizzatela anche voi per il vostro risveglio, per il vostro buonGiorgio.

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