mercoledì 14 dicembre 2011

Siamo schiavi del telecomando

Ieri sera ho scoperto che cosa vuole realmente dire "siamo schiavi del telecomando". Tornando a casa di buona lena ed intenzionato a vedermi Roma-Juventus, dopo aver messo a letto i miei figli, io e mia moglie ci siamo apprestati a gustare la nostra cenetta. Prima di sedermi a tavola mi sono messo a cercare i telecomandi che, guarda caso, non si trovano mai verso le 20.30 di sera. Dapprima ho pensato ad un sabotaggio sportivo di mia moglie (giustificato, visto questo stupido spezzatino calcistico che ogni sera propone una partita) ma poi, trovando il telecomando dietro al divano, ci siamo accorti che questo non funzionava. Primo cambio pile e niente. Secondo cambio pile e niente ancora: telecomando morto! E che cosa si fa oggi col telecomando morto con la televisione di Fastweb? Niente. Non puoi fare niente. La televisione rimane fissa sul canale principale di pubblicità di Fastweb. La tv station di Fastweb ha un solo tasto che serve o per accendere o per spegnere il decoder. Non ci sono altri tasti manuali. Chiamo l'assistenza di Fastweb e mi confermano che dovrò pazientare almeno 48 ore che mi spediranno a casa il nuovo telecomando? Nel frattempo? Mi guardo un po' di pubblicità e mi viene malinconia per i vecchi televisori che avevano uno sportellino davanti e che quando non funzionava il telecomando potevi cambiare i canali, e variare il volume, pigiando un tastino. Ora senza telecomando non si può fare nulla: siamo suoi schiavi, non in senso metafisico (comando io e non esso) ma in senso pratico!
Buongiorgio
Su frews

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