Da qualche anno è stata istituita la festa dei nonni proprio il giorno in cui il calendario religioso festeggia i santi angeli custodi ed io festeggio il mio compleanno.
Io non sono ancora nonno quindi voglio credere in un bel collegamento tra gli altri due protagonisti del 2 ottobre: gli Angeli ed i Nonni.
Avere dei nonni oggi è una gran bella fortuna, un bel dono, e ve lo diciamo noi che viviamo a Roma e non abbiamo un nonno vicino neanche per quella "ora di aria" al giorno che ci permetterebbe, in particolar modo a mia moglie, di svolgere mansioni personali e domestiche senza ricorrere alla spesa di una baby sitter a cottimo.
Ovvio che sto sottintendendo la portata educativa e di serenità che reca l'avere dei nonni vicini: è sicuramente più facile uscire di casa lasciando i figli ai nonni che ad una qualsiasi aiutante od amica.
Ieri alla scuola cattolica di Massimo si è celebrata la festa dei nonni ed i miei genitori sono giunti da Milano per questo evento che vivono ogni anno ma per la prima volta a Roma.
Una festa semplice.
I Bambini schierati sulle panchine pronti per il canto, la poesia, la consegna della pergamena e poi un breve rinfresco per tutti.
Entrando a scuola era bellissimo, e commovente, vedere oltre il vetro del cortile quei piccoli colli che si allungavano alla ricerca del proprio papà, mamma e dei nonni.
Anche il nostro Massimo era tutto proteso ed intento a roteare lo sguardo per vedere chi era venuto alla sua festa.
Al vederci il suo sorriso si è aperto come la splendida giornata di sole che ancora corona Roma.
Ci sono tanti bambini oggi che i nonni non ce li hanno o per svariate vicissitudini della vita o perchè figli di ragazze madri.
Meno male che i nonni hanno il cuore grande e si sono divisi, anzi moltiplicati, anche per chi i nonni non ce li ha davvero.
Sono proprio degli Angeli i nostri Nonni.
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