Leggo su Inlibertà che la Apple sta provando a conquistare i bambini dell'Asilo adattando facendoli familiarizzare con il suo Tablet, il famosissimo Ipad, per consolidare la sua presenza sul mercato. Sono sorpreso di leggere questo e sapete perchè? Perchè credevo che già fosse così, ovvero che l'Ipad fosse un prodotto per bambini.
A Natale scorso mia cognata si è presentata con l'Ipad ancora in scatola e gliel'ho subito scippato per provarlo e quindi decidero, o no, di acquistarlo anche io. Me lo fai provare, chiesi alla cognata e lei: lo sta usando Samuele (suo figlio di tre anni), chiediglielo.Mi avvicino timido a mio nipote steso sul letto e lo vedo concentratissimo giocare, non so a che cosa, con l'Ipad ad un gioco coinvolgente ai livelli massimi. Chiedo, timido: Samuele, amore di zio, mi fai vedere l'Ipad? Mio nipote, senza battere ciglio, inclina leggermente il tablet verso di me, per la durata di ben tre secondi, e mi chiede: lo hai visto? Sussurro un si e torno sconfitto in cucina, non a cucinare. Da Dicembre scorso sono convinto che l'Ipad sia un ottimo strumento per i bambini i quali, grazie alla tecnologia tutta touch, sono abilissimi nel muoversi tra una finestra e l'altra e nel giocare con l'approccio immediato e visivo. Adesso che è uscito l'Ipad2 spero che mio nipote si stufi presto della versione uno e me la rivenda.
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