Massimo appena nato |
Massimo il romano (4 anni)
Quando uscito dalla doccia
dopo le cure di mamma
ti ho visto coi capelli così
ed il sorriso così
e quegli occhi lassù
ho rivisto mia madre
Somiglianze vicinanze
profili
frammenti di nonna e nonno
nel tuo corpo che cresce
a sguardo fisso verso il mondo
con cui già fai a cazzotti
un po’ per gioco
Quattro anni fa
ci ricordasti la regola del 26
e Mauro ti guardava nella culla
Massimo 2 anni |
ignaro che presto
ti avrebbe ceduto il testimone
nell’accogliere Matteo
che giungeva per essere il più piccolo
Riccio di inverno
amore nostro tutto l’anno
ripercorro il tempo con le tue foto
e sorrido
al come siamo cresciuti assieme
unita famiglia
con mamma Sara prima regista
voi tre angioletti
ed io che mi sento
inadatto spettatore
perché troppo alto è il dono della paternità
per sentirsene pienamente
protagonisti.
Quattro anni
massimo 3 anni |
e non sai ancora
se sei piccolo o grande
nei discorso che fai
prima di dormire
e per i quali mai rinuncerei
questa notte che viene
Il tuo sorriso che c’è sempre Massimo
non nasconderlo mai
perché il mondo intero se ne deve innamorare
e lo devi restituire al prossimo
perché ti è stato donato
Quell’esuberanza nel fare
conservala sempre
ed impara a convogliarla
per il bene tuo e degli altri
e crollami ancora sfinito di sonno
tra le braccia
dopo che hai percorso le strade di Roma
e cantato il suo Inno
Tu si che sei proprio figlio di questa città
e le tue prime parole
sono state anche per lei
col suo tipico accento
che stenta ad essere il mio
ma sicuramente sarà il tuo
Figlio mio
che bello averti
da quattro anni
e sembra da sempre
perché non riesco a pensare
e nemmeno a ricordare
una vita senza voi
Babbo Giorgio 26 febbraio 2011
4 commenti:
Molto bella e vera, poeta!!!!
Grazie...anonimo
Molto commovente e profonda, colpisce nel cuore e fà molta tenerezza questo nuovo amore. Si vede che quello che hai scritto arriva dall'anima e dalla tenerezza. Ciao Cri : )
grazie Cristina....
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