sabato 19 febbraio 2011

Il presidente del Milan e spero futuro allenatore

Venticinque anni fa Silvio Berlusconi comprò il Milan e divenne il "nostro" presidente. Grazie presidente, auguri presidente. E' innegabile tutto quello che abbiamo vinto in questi anni e non so neanche fare l'elenco perchè non sono un esperto. Abbiamo imposto, per anni, il nostro "giuoco" (con la U non francese ma Berlusconiana) in tutto il mondo cambiando il modo di intendere il calcio, con Sacchi ed i tre olandesi. Scudetti, coppe europee, coppe intercontinentali...e la maglia di Baresi ritirata che ha segnato il passaggio ad un'altra epoca. Poi Berlusconi ha deciso, 16 anni fa, di scendere in politica ed io, sinceramente, non ho mai capito perchè molti milanisti hanno cominciato ad odiarlo manco fossero "comunisti". Saper distinguere i ruoli è sempre una buona prassi. Da quando è sceso in politica Berlusconi è sceso sempre di meno in campo tra i giocatori a festeggiare le vittorie per non urtare certi tifosi politicizzati e questo mi è sempre dispiaciuto (difatti a me piace ricordarlo come nella foto qui sopra, in campo e con la nostra sciarpa) e chissà quanto ha sofferto a non alzare le ultime coppe a fianco di Maldini: quanto amore per il Milan.
Ha comprato tantissimi giocatori in questi anni, per soddisfare il suo fine palato di amante del bel giuoco e per far vincere sempre la nostra squadra. Comprò anche Lentini, e fu uno scandalo miliardario, anche perchè si ruppe presto e giocò pochissimi. Comprò i tre olandesi e cambiò la storia del Milan, comprò tanti giocatori rifiutati dall'Inter (vedi Pirlo e Seedorf) che ancora sono qui a vincere e lottare. Un po' di bidoni li abbiamo comprati anche noi, ovviamente, ed alcuni li prese (vedi Ronaldo) proprio solo per fare un dispetto sportivo ai cugini e rifilargli un goal nel derby ed oggi siamo arrivato ad Ibrahimovic preso il 28 agosto scorso giorno in cui è nato il mio Matteo.
Si dice sempre che Berlusconi fa anche la formazione e litiga così molto spesso con gli allenatori, sia quelli vincenti (Sacchi, Capello, Zaccheroni ed Ancelotti) sia i mediocri che non han vinto niente (Terim su tutti e non ne ricordo altri).
Io spero che Silvio un giorno, quando lascerà la politica, resti il presidente e faccia davvero anche l'allenatore in panchina perchè voglio vederlo, se non in campo, a bordo campo perchè sarebbe capace di trasmettere la sua forza ai giocatori.
Grazie presidente ed auguri e sempre forza Milan

2 commenti:

Gaetano Vallini ha detto...

Epiche vittorie, grandi soddisfazioni... tu chiamale se vuoi EMOZIONI.

Giorgio non te la prendere, ma io preferisco questo presidente.

Buongiorgio ha detto...

Gaetano non me la prendo con un fratello milanista

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