« Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele »
(Lettera agli Efesini 5,11)
HALLOWEEN, ECCO LA VERITA’
Mentre le celebrazioni religiose cristiane dei defunti e dei Santi hanno lo scopo di farci meditare sulla permanenza temporanea in questo mondo e di riavvicinarci alla comunione con i defunti con lo scopo di pregare per alleviare la loro permanenza e sofferenza nel Purgatorio e di venerare i Santi (per noi esempio di come deve essere vissuto il Vangelo), halloween, al contrario, è estranea a questo contesto di preghiera ed inserisce i partecipanti in una atmosfera pagana. Molti, prendono “dimestichezza” con l’horror e le streghe in modo da non più temere tali prodotti infernali.
Intanto … “ il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza” (Osea 4,6)
Halloween, è la festa delle streghe, (così infatti è conosciuta oltreoceano) nonostante non lo si dica, è una ricorrenza esoterica (di fatto l’esoterismo è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno..) Il mondo esoterico così lo definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico; è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”.
La Bibbia invece afferma: “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro.” (Isaia 5,20)
Genitori stiamo attenti a permettere che i nostri bambini si abituino o, ancor peggio, si educhino all’occulto.
Insegnanti informiamoci delle verità nascoste dietro alla macabra creatività, potremmo scandalizzare, a nostra e a loro insaputa, gli alunni che ci stanno davanti. Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte.
Giovani e meno giovani siamo accorti a non avvinghiarci al mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate a halloween, ci vengono proposti. Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica.
Commercianti e venditori abbiamo il coraggio di dire no a promuovere articoli che, dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica. Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzione, usati nelle pratiche di stregoneria.
Cristiani non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode ma teniamo alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra fede (cf 1Giovanni 5,4).
Se pensiamo a case stregate, pipistrelli, gatti neri, spiriti, la luna piena, streghe, fantasmi… sono simboli usati nel mondo dell’occulto che hanno trovato posto naturale nella festa di halloween, ma anche per il loro denominatore comune che è la paura che incutono. Ma “Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, di amore e disciplina”
(2a lettera di San Paolo a Timoteo 1,7)
Se sono un cristiano e se amo il Signore, non posso permettermi di partecipare ad una festa in cui il Signore Gesù non ha posto, anzi, che va contro la Sua volontà.
I GENITORI CATTOLICI
HALLOWEEN? NO GRAZIE,
SONO CATTOLICO
Tra i vari attacchi che la religione cristiana sta subendo vi è anche la festa di halloween che coincide con le nostre celebrazioni dei Santi. Importata dagli Stati Uniti assieme a molti film e spettacoli degradanti, sta dilagando anche nel nostro Bel Paese in cui vive il Vicario di Cristo. Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E’ uno dei quattro sabba delle streghe. I primi tre segnavano il tempo per le stagioni benefiche: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe. Il quarto sabba (31 ottobre) celebrava la fine della "stagione calda", del sole e l'inizio della "stagione delle tenebre e del freddo" della fame e della morte.
La celebrazione di halloween ha origini pagane e pone le sue radici nella civiltà Celtica. Infatti, gli antichi Celti, che vivevano in ciò che oggi è la Francia, l’Inghilterra, la Scozia, il Galles, celebravano la vigilia del nuovo anno, il 31 ottobre, in onore di samhain, il principe della morte. I Celti credevano che in questo giorno gli spiriti malvagi dei morti ritornavano per creare confusione e caos fra i viventi. La festa doveva placare samhain e gli spiriti dei defunti. La vigilia di samhain e altre pratiche occulte hanno dato origine a molte delle tradizioni che oggi fanno parte di halloween.
La festa cattolica romana di Ognissanti non è legata ad halloween. Venne instaurata da papa Gregorio IV nell’anno 840. D’altronde originariamente si celebrava in maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decide di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto a samhain.
La parola halloween ha origini cattoliche, infatti, nella tradizione Cattolica, il 1° novembre è il giorno nel quale vengono festeggiati tutti i Santi.
Il giorno dedicato ad "Ogni Santi" (in inglese All Saints' Day) aveva una denominazione antica: All Hallows' Day. Presso i popoli dell'antichità la celebrazione di "Ogni Santi" iniziava al tramonto del 31 ottobre e pertanto la sera precedente al 1° Novembre era chiamata "All Hallows' Eve" (Even significa sera) che venne abbreviato in Hallows' Even, poi in Hallow-e'en ed infine in Halloween.
La storia della zucca
Il simbolo di halloween è la zucca intagliata con la faccia. Questo è probabilmente il segno più popolare associato alla festa. Deriva da una leggenda che parla dell’incontro fra un uomo irlandese di nome “Stingy Jack” e il diavolo, al quale vendette l’anima. Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica (di fatto, la magia è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno).
Il mondo dell’occulto così lo definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico, è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”. La Bibbia invece afferma: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro» (Isaia 5,20).
I simboli
Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi… questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di samhain. Si tratta però di simboli usati nel mondo dell’occulto che hanno trovato un posto naturale nella festa di halloween.
Le notti di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti. I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione (si credeva che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno.
Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perché hanno caratteristiche di uccello (che nel mondo dell’occulto sono simbolo dell’anima) e di demonio (perché vivono nelle tenebre). Nel medioevo si credeva che sovente il diavolo si trasformava in pipistrello. Diviene così chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di halloween.
Negli Stati uniti succede un fenomeno curioso: la vigilia di Ognissanti scompaiono dei gatti neri. La protezione degli animali di Chicago, sorpresa dall’esplosione di questo fenomeno di scomparse misteriose alla fine di ottobre, ha deciso di evitare l’adozione di questi neri felini durante la stagione di halloween.
L’importanza dell’occulto
Le origini di halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 ottobre uno dei giorni più importanti nell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone L’enfasi di halloween, è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti. la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. L’industria cinematografica ha contribuito abbondantemente al dannoso influsso di halloween promovendone e glorificandone i contenuti. Molte persone sono state coinvolte nel mondo dell’occulto a causa dell’influenza di halloween e dei film, in quanto questi suggeriscono che possiamo possedere capacità soprannaturali.
Che cosa dice la Bibbia.
Halloween non si trova nella Bibbia. Però la Parola di Dio è il libro che contiene i principi divini che si applicano in modo pratico in tutti i settori della vita quotidiana. Studiandola attentamente si possono scoprire delle indicazioni che potrebbero riferirsi
a questo genere di festa.
Il primo riferimento lo troviamo nel Nuovo Testamento. Nella seconda lettera che Paolo ha scritto a Timoteo egli dice che «Dio non ci ha dato uno spirito di paura, ma uno spirito di forza, di amore e disciplina» (2a lettera a Timoteo 1,7).
Se pensiamo a case stregate, pipistrelli, spiriti, streghe Jack- o – Lantern… il loro denominatore comune è la paura che incutono. Ma Dio dà ai suoi uno spirito di forza, non di paura! Gli altri passaggi sono molto più espliciti. Sono rivolti al popolo di Dio, quello che Lui ha scelto per essere santo, speciale, messo da parte per mostrare quali sono le intenzioni di Dio per gli uomini. Indico solo tre riferimenti.
«Quando sarai entrato nel paese che il Signore, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a imitare le pratiche abominevoli di quelle nazioni. Non si trovi in mezzo a e chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, ne incantatore, né chi consulta gli spiriti, ne chi dice la fortuna, né negromante, perché il Signore detesta chiunque fa queste cose.
A motivo di queste pratiche abominevoli, il Signore, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te. Tu sarai integro verso il Signore Dio tuo; poiché quelle nazioni, che tu spodesterai, danno ascolto agli astrologi e agli indovini. A te, invece, il Signore, il tuo Dio, non lo permette».
(Deuteronomio 18,9-14)
«Le cose occulte appartengono al Signore, il nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli per sempre, perché mettiamo in pratica tutte le parole di questa legge».
(Deuteronomio 29,29)
«Non rivolgetevi ai medium e ai maghi: non consultateli, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono il Signore, il vostro Dio».
(Levitico 19,31)
Conclusioni e consigli per chi vuole seguire il Signore.
Questo testo è stato scritto per i cristiani, per aiutarli a valutare le loro attività in questo giorno, e per coloro che vogliono sapere quali sono i pensieri di Dio su questa festa. La Bibbia afferma che la luce non ha niente in comune con le tenebre (2a Lettera ai Corinzi 6,14). La mia convinzione è che se sono un cristiano e se amo il Signore, non posso permettermi di partecipare a una festa in cui il Signore Gesù non ha posto, anzi, che va contro la Sua volontà.
«Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele».
(Lettera agli Efesini 5,11)
«Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo».
(Lettera agli Efesini 2,10)
Proprio in questo momento il mondo intero – e ogni persona! – si trova in mezzo a un combattimento spirituale. Non dimenticare perciò di pregare per un muro di protezione della tua casa, per la tua famiglia e per gli altri. Un passaggio biblico ci insegna quale deve essere l’atteggiamento dei cristiani per uscire vittoriosi dal confronto con il mondo delle tenebre.
«Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo. Il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere.
State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi: rivestitevi della corazza della giustizia. Mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace. Prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.
Pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica: vegliate a questo scopo con ogni perseveranza».
(Lettera agli Efesini 6,11–18)
Osservazione a satanisti e streghe
Ci sono streghe, satanisti, occultisti che affermano di non adorare satana, oppure di non credere che esiste. (E’ comunque strano che un satanista non creda all’esistenza di satana). Ma anche se un satanista dice di non adorare satana, le Sacre Scritture affermano in modo chiaro e inequivocabile che le pratiche e i diritti pagani, satanici e magici sono di origine demonica. Perfino la legge “fai ciò che vuoi, ma non far male a nessuno” è una forma di ribellione contro Dio – il suo inizio è stato nel giardino di Eden.
Forse anche tu sei implicato in cose occulte – consapevolmente o in modo inconsapevole. In questo momento il Signore ti offre il perdono per tutto quello che hai fatto, e ti dà la possibilità di diventare Suo figlio:
«Se confessiamo i nostri peccati, egli (Dio) è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità».
(1a Lettera di Giovanni 1,9)
«A tutti quelli che l’hanno ricevuto (che hanno ricevuto Gesù) egli (Dio) ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome (nel nome di Gesù) ».
(Vangelo di Giovanni 1,12)
La pozione magica.
Il druida di un noto fumetto si presenta come un saggio sacerdote e un filosofo. Insegna alla gioventù l’essenza della vita e, dunque, il senso della morte. Secondo la religione celtica, questa non era altro che un viaggio. La vita continuava altrove. Dedicando il loro culto alla natura, i celti praticavano anche sacrifici animali e umani.
Il costume di halloween
Nella cerimonia celtica i partecipanti dovevano vestirsi con pelli e testa d’animali al fine d’acquisire la forza dell’animale rappresentato e spaventare così gli spiriti malvagi che erano presenti. Nel corso del tempo i costumi si sono trasformati fino a rappresentare il soggiorno dei morti, rendendo così a samhain il culto che gli è dovuto.
Soltanto simboli?
Forse, leggendo tutte queste informazioni su halloween, dirai: ”Può anche darsi che questa festa abbia origini occulte, ma io non me ne occupo quando faccio festa. Dopo tutto sono soltanto dei simboli… le zucche, le candele, i costumi e tutto il resto”.
Soltanto simboli? I Simboli non hanno significato?
Una croce sono soltanto due linee perpendicolari? Se questi simboli non hanno alcun significato, perché non togliere la croce dalla chiesa e sostituirla per esempio con una svastica o un cranio con due tibie incrociate? Ovviamente questo sarebbe blasfemo – e altrettanto ovviamente i simboli non sono privi di significato!
Attenzione, pericolo!
“Perché non intagliare zucche, travestirsi e cavalcare una scopa? In queste cose non c’è niente di male. Sappiate tuttavia che esistono forze spirituali e malefiche, e che ci sono persone che non giocano quando invocano i morti e cercano il contatto con le forze occulte.
Mentre le celebrazioni religiose cristiane dei defunti e dei santi che vengono celebrate in giorni vicini hanno lo scopo di farci meditare sulla permanenza temporanea in questo mondo e di riavvicinarci alla comunione con i defunti (anche quelli dimenticati!) con lo scopo di pregare per alleviare la loro permanenza e sofferenza nel Purgatorio e di venerare i Santi (per noi esempio di come deve essere vissuto il Vangelo), Halloween, al contrario, è estranea a questo contesto di preghiera (nessun aderente si sogna di recitare il Rosario per i defunti o di andare a Messa per i medesimi, durante tale festa) ed inserisce i partecipanti in una atmosfera pagana che in certi locali acquista contorni sexy. Non solo, ma in tale atmosfera precristiana o anticristiana molti prendono "dimestichezza" con l'horror e le streghe in modo da non più temere tali prodotti infernali.
Non è quindi difficile scoprire, per chi è veramente cristiano, il vero regista di tale festa alternativa alle celebrazioni cristiane dei santi e dei defunti. Si tratta di quel personaggio che non ha più discendenza che lo ricordi.
I GENITORI CATTOLICI
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