Compleanno a Regina Coeli (Giorgio Gibertini 13 settembre ’08)
Inconfondibile
la tua sagoma
in fondo alla valle
finestra accesa
sul Gianicolo
e le tue mani aperte
sulle grate
quasi abbandonato
al nostro abbraccio
urlato
Lumini accesi
sulla terrazza
come le tante ave maria
di chi non ti abbandona
parenti ed amici
sconosciuti tra loro
che hai radunato
a tua insaputa
in quella che a un certo punto
è diventata
una bella rimpatriata
per un amico
In tanti questa sera
a seguire quella luce
che ora accendi e spegni
al ritmo
del nostro
Tanti auguri
Tanti auguri a te
Poi quel tuo incedere
pesante e alternato
fino alla finestra
per l’ultimo saluto
E ti ho visto
mentre spegnevo
l’ultimo lumino
scrivere
e pregare
curvo sul tavolino
ti ho lasciato una lacrima
e sono andato via
assieme ad altra gente
assieme ad altre lacrime
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