lunedì 24 settembre 2007

I TARTASSATI

FISCO/CONTRIBUENTI.IT: IN ITALIA SI TARTASSANO FINANCHE I BAMBINI.
Lo denuncia Fiorentino Colucci, Procuratore aggiunto del Tribunale dei diritti del Contribuente.
ROMA - Dalle conclusioni presentate stamane dal Procuratore aggiunto del Tribunale dei diritti del Contribuente, Fiorentino Colucci, emerge un quadro desolante su come vengono tartassati dal fisco i bambini in Italia. Secondo Colucci, ogni anno nascono in Italia 563.000 bambini e "nel primo anno di vita ogni bambino versa al fisco per l'acquisto di beni di prima necessita’ in media 1100 euro quando avrebbe dovuto versare per l'acquisto degli stessi prodotti solamente 220 euro, con un risparmio di ben 880 euro."
In Italia, sui beni alimentari di prima necessita’ degli adulti, quali pane e latte, viene applicata l'IVA agevolata del 4% mentre sugli identici beni destinati ai bambini, quali i biscotti o il latte in polvere o vegetale, viene applicata incredibilmente l'aliquota maggiorata del 10 o del 20%."E' assurdo - afferma Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - che l'amministrazione finanziaria faccia tale discriminazione penalizzando ancora una volta le fasce piu’ deboli della popolazione. Basterebbe una semplice risoluzione dell'Agenzia delle entrate per rendere applicabile la stessa tassazione anche ai bambini."Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani Contribuenti.it -promuovera’ una petizione popolare sul sito internet www.contribuenti.it da presentare al Governo in occasione dell'emanazione della prossima legge finanziaria per ridurre l'IVA dal 20% al 4% su tutti i prodotti destinati alla prima infanzia.
Secondo lo studio condotto da "Lo Sportello del Contribuente" gli alimenti per la prima infanzia, soprattutto fino al secondo anno di eta’, incidono per almeno il 20% sul bilancio familiare. E' necessario abbassare l'Iva al 4% su tutti i prodotti destinati alla prima infanzia ed in modo particolare sul latte in polvere, sul latte speciale o vegetale per allergici o intolleranti (soia, riso, avena, mandorle), sull'acqua purificata, sui pannolini, sulle pappe, su gli omogeneizzati, sulle creme, sui biberon, sui passeggini, sulle carrozzine, sui girelli, sui sedioloni, sui sediolini per auto e sui box.
"Con la nostra proposta - afferma Carlomagno - stimiamo di poter ottenere una diminuzione dei costi del 16%. Il nostro sistema di politica sociale ha un dovere verso tutte le famiglie ed in modo particolare verso quelle al di sotto della soglia di poverta’ e monoreddito, dando anche a loro il sacrosanto diritto di avere figli".
Circa i costi dell'abbassamento dell'Iva che lo Sportello del Contribuente stima in 495 milioni di euro annui, Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani suggerisce di coprire le minori entrate mediante l'utilizzo dei proventi derivanti dalla lotta all'evasione fiscale.
Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani L'ufficio stampa
Infopress 3922026231

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