mercoledì 12 settembre 2007

STAMINALI DEL FETO, GUARISCONO LA MAMMA ANCHE DOPO 30 ANNI

STAMINALI DEL FETO, GUARISCONO LA MAMMA ANCHE DOPO 30 ANNI
ROMA - Le cellule staminali del feto entrano in circolazione nell'organismo della mamma e si attivano ogni volta che è necessario per aiutarla a guarire, anche a distanza di 20 o 30 anni. Lo ha scoperto il gruppo statunitense della Tufts University School of Medicine di Boston coordinato dalla pediatra e genetista Diana Bianchi, che a Firenze ha presentato i risultati in apertura del congresso mondiale di medicina perinatale.
 "Per una donna avere una gravidanza è come rinascere", dice la ricercatrice, che dirige il dipartimento di Pediatria dell'università americana. Ed è sufficiente avere avuto una sola gravidanza per avere a disposizione per decenni questa riserva di cellule giovanissime e vitali. "Le cellule del feto restano annidate e nascoste nell'organismo della madre fino al momento in cui la loro azione diventa necessaria".
 Ad esempio, finora l'attivazione delle cellule staminali fetali è stata dimostrata nel fegato, dove si sono attivate per riparare i danni causati dall'epatite C, e nella tiroide.
 Di origini italiane (il nonno era lombardo) Diana Bianchi sta studiando lo scambio di cellule tra feto e madre da molti anni e studi condotti parallelamente sia su topi che su esseri umani hanno dimostrato che esiste un ampio traffico cellulare bidirezionale tra feto e madre già all'inizio della gravidanza.
Tra le notizie pubblicate nell’Agenzia ANSA di oggi con data 10-09-2007 vi è quella su riportata ,che conferma,contrariamente al tipo di lettura che l’ANSA stessa si prefigge di dare(a favore dell’utilizzo indiscriminato di cellule staminali tratte da embrioni che per l’attuazione di questa metodica vengono uccisi),quello che il Prof. Pino Noia dell’Università Cattolica di Roma ed io,nel corso della fase informativa prima del referendum sulla legge “40”andammo a dire in tutta Italia,e cioè che(e questa è la reale chiave di lettura da dare),ogni gravidanza non viene mai per caso e che sicuramente dietro essa c’è un progetto ben più ampio della nascita di un bambino che passa anche per la guarigione di patologie degenerative e neoplastiche della madre,ed il tutto senza dover uccidere l’embrione ma semplicemente accettare e portare avanti quella gravidanza che non è certo venuta per caso. Dicevamo nella battaglia per il referendum su menzionato che una donna che si era sottoposta ad interruzione di gravidanza(IVG o aborto volontario) consigliata da medici che le dovevano somministrare farmaci potenzialmente embriotossici(in grado di dare malformazioni al bambino)per curare una forma di cancro alla tiroide della quale era affetta,migliorò progressivamente dopo tale aborto e gli studiosi che la seguivano accertarono che le staminali embrionali prodotte dal corpicino in crescita ,pur dopo la sua morte(per aborto)continuava a frenare prima e guarire dopo la madre dal cancro;in quelle occasioni dicevamo che la donna si convinse che la sua gravidanza aveva avuto tra gli altri scopi ,anche quello di aiutare la mamma a guarire,come infatti era avvenuto, dal cancro.
A sentire certe notizie, da parte di una certa stampa ,che non vuole trovare la verità ma condizionare a tutti i costi le coscienze,ci sentiamo da medici e medici cattolici di dire BASTA.
Avevo deciso di non interessarmi più di tali stupide diatribe a fini elettorali e sicuramente di parte,ma ora la mia coscienza si ribella di fronte alle falsità ed alla ricerca si condizionare ad ogni costo le coscienze. Parlerò anch’io, per il reale futuro del genere umano(Uomo e Donna),per la riscoperta dei Valori Sopiti e per la VERITA’,l’unica VERITA’ esistente che,credetemi,non può disinteressarsi di DIO fonte della Verità.

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