carissimi, carissime,
Viviamo tempi duri. In Europa ogni tre minuti c'è una separazione o un divorzio e nel mondo ogni giorno 123.288 tra bambini e bambine vengono abortiti, 86 ogni minuto.
Paradossale è che questi drammi e questo dolore viene presentato da alcuni come progresso, libertà, emancipazione, e quelli come il Pontefice Benedetto XVI, che sostengono che la vita è dono, gioia, risorsa, e che la famiglia monogamica sia la culla della civiltà dell¹amore, vengono indicati come reazionari. Ma il Signore Iddio è misericordioso. Ci ama così tanto che ci ha dato Gesù Cristo. Il figlio di Dio è venuto in Terra, ci ha spiegato che siamo stati fatti per amare e che non dobbiamo mai perdere la speranza.
Pochi uomini e donne gli hanno creduto, era innocente non aveva fatto niente di male, ma l'hanno torturato e poi l'hanno ucciso in Croce.E lui Gesù, ci ha amato fino in fondo, non si è ribellato, non ha chiesto la maledizione di Dio sui suoi carnefici. Anzi ha chiesto di perdonarli.
E' così che ci ha dato la vita eterna, ha accettato il sacrificio supremo per stringerci in maniera indelebile al Dio dell'amore.
La croce, un fatto cruento di sangue, che per noi credenti è fonte di speranza. Con quel sacrificio e la Sua Resurrezione Gesù ci ha permesso di dare un senso anche al dolore ed alla morte.
Di fronte alla stoltizia che regna ancora in tanta parte del mondo, il messaggio d'amore cristiano può aprire squarci di luce e di bene.
Per il rinnovarsi della morte e resurrezione di Cristo, vi auguro una santissima Buona Pasqua ed una serena Pasquetta. Per voi le vostre famiglie ed i vostri cari contate sulle mie preghiere.
Antonio Gaspari
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