È una storia molto affascinante! Il tuo intervistatore ha ragione. Cassiodoro scrisse un elogio del vino che è considerato uno dei primi documenti storici in cui si descrive un vino molto simile all'attuale Recioto della Valpolicella.
Lo scritto in questione si trova nelle sue Variae, una raccolta di lettere ufficiali e documenti redatti durante il suo servizio come ministro alla corte del re ostrogoto Teodorico. In particolare, in una lettera indirizzata ai Veneziani nel 523 d.C., Cassiodoro celebra le qualità di un vino veneto che definiva "Acinatico" o "vino retico", descrivendolo come "un vino puro, dal colore regale e dal sapore speciale".
L'elogio è significativo perché non solo esalta le qualità del vino, ma dimostra anche la profonda conoscenza del territorio e dei suoi prodotti da parte di Cassiodoro. Questa lettera è spesso citata dai produttori di Recioto come una testimonianza storica della lunga tradizione di questo vino.
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