martedì 29 maggio 2018

Scrivere col rumore del mare

Sono qui a scrivere col rumore del mare.
Non lo vedo
lo sento soltanto
eppure è qui sotto
appena oltre la finestra
della stanza 110
basterebbe distogliere lo sguardo
da questo foglio

Il suo sussurro
ha trovato 
finestre spalancate
e mi ha accompagnato
tutta la notte
con il continuo ripetersi
delle sue onde
quasi fosse un rosario laico

E mi sono alzato presto
col sole
per scrivergli
da questo studiolo
sistemato apposta
per chi come me
dopo aver lasciato andare il corpo
vuole liberare anche l'anima
affinché lo raggiunga
per fondersi
onda tra le onde

Giorgio Gibertini Jolly










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