8) GESU INCONTRA LE PIE DONNE
Siamo diventati tutti esperti sismologi, tutti catastrofisti, tutti interpreti dei segni divini. Allontaniamo Dio dalla nostra vita quotidiana per prendercela con lui quando succedono questi eventi. E tu Signore ti giri verso di noi e ci ricordi che non dobbiamo piangere per te ma sui noi stessi e sui nostri figli, per come abbiamo in questi anni trattato il Creato, la terra che ci hai messo sotto i piedi e che sapevamo che sarebbe tremata proprio lì in quei luoghi.
Signore Gesù, in queste giornate di dolore, il tuo sguardo fermo mi è più necessario di quello amorevole perché ho bisogno di sentirmi dire che sono anche io l’autore e il protagonista della mia vita, che noi uomini possiamo influire positivamente e negativamente sul nostro presente e futuro, che il mondo che ci hai affidato va temuto e rispettato.
Siamo diventati tutti esperti sismologi, tutti catastrofisti, tutti interpreti dei segni divini. Allontaniamo Dio dalla nostra vita quotidiana per prendercela con lui quando succedono questi eventi. E tu Signore ti giri verso di noi e ci ricordi che non dobbiamo piangere per te ma sui noi stessi e sui nostri figli, per come abbiamo in questi anni trattato il Creato, la terra che ci hai messo sotto i piedi e che sapevamo che sarebbe tremata proprio lì in quei luoghi.
Signore Gesù, in queste giornate di dolore, il tuo sguardo fermo mi è più necessario di quello amorevole perché ho bisogno di sentirmi dire che sono anche io l’autore e il protagonista della mia vita, che noi uomini possiamo influire positivamente e negativamente sul nostro presente e futuro, che il mondo che ci hai affidato va temuto e rispettato.
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