mercoledì 5 ottobre 2016

Il Papa arriva in silenzio, come il terremoto

Avrò sempre ormai dentro, nella mia vita, il terremoto, per averlo vissuto in diretta quella notte del 24 agosto, mentre dormivo, con la mia famiglia, a soli 25 km da Pescara Del Tronto, il paese che non c’è più , che è scivolato via.
Ho raccontato giorno dopo giorno quello che stavo passando su IlCentuplo prima ancora che nascesse il nostro Daily Views. 
Quella notte il terremoto arrivò così d’improvviso, nel silenzio, e tracciò un solco indelebile distruggendo famiglie, quartieri, paesini, l’Italia intera. 
Ieri Papa Francesco ha provato a ricucire tutto con la sua presenza e la sua preghiera, arrivando anche lui nel silenzio, in punta di piedi, ad Amatrice, non per portare qualcosa a gente che non ha più nulla ma per stare accanto a chi non sa più che cosa fare, dove guardare, perchè sperare. 
Il Direttore

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