Non commento il Papa, le sue espressioni, i suoi sorrisi cercando di interpretare quello che non c'è. Non leggo i commentatori del Papa (mi spiace per voi) dai tempi di Giovanni Paolo II: prendo i Suoi discorsi, li leggo e se non li capisco li rileggo altrimenti li lascio depositare con la Preghiera.
Obbedisco al Papa e credo che Lui sia sempre nominato dall'Alto sia che sia polacco, tedesco o argentino: non mi lascio guidare dalle mie simpatie, c'è già chi Guida il tutto.
Il Papa è sempre uno, poi ogni tanto si chiama Karol, a volte Joseph altre George e via dicendo.
Prego per lui, certo, tanto, anche con i miei figli perchè Lui ce lo chiede, perchè Lui ne ha bisogno e perchè Lui prega per noi.
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