Qualche giorno a Novate per stare con mamma e papà, soprattutto con mamma che da qualche mese ormai non sta bene.
Ritorno al mio paese di origine da solo, senza moglie e figli e mi sento sia spaesato sia ringiovanito. Questo cortile di via Ariosto l'ho percorso per anni da solo. Queste colonne, il porticato del palazzo A, l'atrio, l'ascensore.
Ritrovo casa. Quella che era casa. E mentre penso con dispiacere ai miei figli che crescono, mi ritrovo figlio cresciuto e, forse, lo stesso pensiero lo hanno fatto, a suo tempo, anche i miei genitori. Saranno pagine di diario diverse in questi giorni. Accettatele così.
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