Eh sì cari amici fedeli lettori del nostro blog famigliare ma soprattutto fedeli frequentatori di casa nostra. Come molti di voi sanno la nostra micia dal nome impronunciabile ma voluto dai bambini (Figara) è in dolce attesa da circa due mesi e quindi è prossima al parto.
Seguendo il desiderio dei nostri figli di poter vedere i cuccioletti di gatto (gli altri gatti che avevamo erano tutti sterilizzati), a Figara abbiamo concesso il lusso di farsi una sua gravidanza e dobbiamo ammettere che, nonostante il nostro scetticismo di partenza, l'evento sta coinvolgendo tutti, i nostri figli ma anche noi adulti.
Verso febbraio ricordo che i primi giorni di "calore" della micia li abbiamo affrontati con disappunto. Non capivamo perchè Figara si strusciasse sul pavimento ma poi, l'amica veterinaria, ci ha consigliato di lasciarla andare a sfogarsi tanto ormai fuori dalla veranda si erano già riuniti in attesa quasi tutti i gatti del quartiere.
Io e Sara abbiamo voluto uscire dalla tenda per conoscere i pretendenti ed uno in particolare, rossiccio di pelo lungo, ci ha fatto buona impressione: speriamo sia lui il padre.
Diciamo speriamo perchè la gatta è tornata incinta ma anche ferita da un altro gattaccio nero (pelo corto come la nostra) che, come ci ha confermato la veterinaria, ha usato su di essa violenza per soddisfarsi! A volte alcuni animali sono peggio di alcuni uomini!
Da quella sera Figara è strana e molto affettuosa: al suo rientro io e mia moglie ci siamo abbracciati e ci siamo detti: stiamo per diventare nonni!
Per fortuna ci siamo regalati il Dizionario Italiano/Gatto e Gatto/Italiano che ci aiuta molto in questi momenti!
Così è iniziato questo periodo di gravidanza che, giungendo ormai al termine, è appunto coinvolgente per tutti tanto che i nostri figli non vogliono più andare a scuola per paura di non poter assistere al parto mentre io, che di parti umani ne ho abbastanza, spero di essere altrove e di tornare a casa solo per ri abbracciare mia moglie e sussurrarle per scherzo: siamo diventati nonni!
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