Quante volte Assisi
è stata meta dei nostri turismi
come famiglia e come singoli
per cercare un po’ di Pace, sobrietà e silenzio
così importanti ad ogni età della vita
e per scoprire luoghi d’Italia
Assisi oggi festeggia con noi
il vostro Cinquantesimo di Matrimonio
che è una festa non solo per la nostra famiglia
ma per tutta la Chiesa
ed oggi è bello e doveroso poter dire
che è una festa per tutti
quelli che credono nella famiglia
o che ci hanno, almeno per un attimo, creduto.
Assisi è anche quella strada ricostruita dopo il terremoto
e che è retta simbolicamente
anche da un vostro mattone
incastonato tra gli altri
come a reggersi a vicenda
quello che ancora voi fate nella vostra vita
e nella nostra
perché non avete ancora rinunciato
ad essere mamma e papà
di tutti noi che lo siamo a nostra volta.
Di tutti noi che da quel giorno
di cinquantanni fa
abbiamo avuto inizio
Sarebbe bello oggi poter ripercorrere
con parole ed immagini
tutto questo tempo
ma tu papà e tu mamma
ci avete sempre insegnato
a guardare avanti
non è ancora il tempo dei ricordi
ma è quello del vivere
e compiere la nostra missione
perché oggi c’è sempre un lavoro da svolgere
un problema da superare
un figlio da abbracciare
un nipote da far crescere.
E crescono anche loro
i vostri nipoti
che da Giulia a Matteo
compiono la traiettoria dell’arco
su una vita in piena esplosione
ed un’altra che ha appena
cominciato a camminare
e solo il nome di ognuno
riempie di gioia e dolcezza
le nostre giornate.
E per noi vostri figli
è diverso oggi guardarvi
con gli occhi di chi è a sua volta
padre e madre
di chi a sua volta ogni giorno
deve trovare la forza
ed un motivo
per portare avanti il proprio impegno
di sposo e genitore
preso davanti a Dio.
Mamma, papà
ci sono tante cose che ci siamo detti
in questi anni
e molte invece sono rimaste sospese
in sguardi troppo timidi
e convenzioni da rispettare
Oggi proverò a dirne alcune
sapendo che le mie parole
non saranno in grado di descrivere
la gioia che ho nel cuore
grande come il Grazie
Il Grazie a Dio perché quel giorno
Il vostro SI
ha dato iniziato a tutto questo
e a “tutti questi”
che avete attorno in questa messa
Il Grazie a Dio
perché in tutti questi anni
ha parlato alla nostra famiglia
in modo amorevole
e la temuta "sorella" malattia
per ora
ci ha provato senza chiederci troppo o tutto.
Il Grazie a Dio
perché ci avete insegnato a vivere
amare
pregare
andare sempre avanti…
andare sempre avanti
con principi saldi e valori di riferimento
anche quando i momenti sono difficili
e tutto attorno va a rotoli
Il Grazie a Dio
perché da sempre siete andati controcorrente
non facendoci mancare nulla
oltre il necessario
e stimolandoci a guadagnarci il resto
con le nostre forze
il nostro studio
il nostro lavoro.
Il Grazie a Dio
perché mai è mancato uno sguardo
una parola
un gesto
alle nostre richieste
ed ora anche a quelle dei nostri figli.
Il Grazie a Dio
perché ci avete trasmesso
la forza della preghiera quotidiana
tutti assieme la sera
sul divano
nel Rosario durante i lunghi viaggi in macchina
con la visita al Principale
prima di recarci in spiaggia.
Un Grazie a Dio
perché se oggi siamo qui
vicini a San Francesco
è perché la vostra vita è sempre stata così
semplice e vera
genuina e quotidiana
sobria e felice
rispettosa del Sacramento e della Domenica
del Creato e dell’Italia
del donarsi e sacrificarsi
per tendere alla perfetta letizia.
Mamma, Papà
Auguri!
Non so tra 50 anni
dove saremo e con chi festeggeremo
so che da oggi parte un altro tratto
della vostra vita
e quindi anche della nostra.
Jolly
23 aprile 2012
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