Ricordo solo di aver avuto, nella mia lunga vita di concerti, un astio verso Jovanotti (di cui continuo a cantare e scaricare ...ops...comprare le canzoni) perchè ad un concerto di tanti anni fa passò più tempo a predicare contro Berlusconi, contro la Chiesa, contro chi rovina il creato che a cantare: a Lorè, son venuto qui per cantare non per sentirmi due ore di sermone.
Ecco, Dalla non l'ho mai sentito parlare della sua omosessualità.
Sarà colpa mia che non so andare oltre certe parole ma sentirmelo dire da lei, dall'Annunziata, e sentirlo rivendicare dalla lobby gay a "morto ancora caldo", mi ha irritato come ha irritato molti per la violazione della privacy, ancor di più, del cadavere di un uomo con la sua intimità e la sua vita privata soprattutto sotto la sfera sessuale.
Lucio era gay? A me non cambia niente. Continuerò a cantare le sue canzoni, forse a qualcun altro mancherà perchè non si è voluto ergere a bandiera di qualcosa che lui stesso voleva rimanesse ripiegato nel cassettino del comodino vicino al letto.
Da Frews
2 commenti:
a me tutto sto vantarsi di essere gay da proprio fastidio. sarebbe come vantarsi di avere la rogna. vedete un po' voi.....
Sono d'accordo con il tuo articolo, sulla Annunziata confermo che non era proprio il caso di fare quel programma sull'argomento nè l'arcigay deve offendersi se qualcuno di loro sceglie di non dirlo.
Chissenefrega è la parola giusta. Io sono eterossessuale, e allora? Dovrei dirlo? Perchè? Non ha senso.
Quanto a te, anonimo, non capisco cosa c'entri il fatto di vantarsi di essere gay in questo articolo, visto che Dalla non lo ha mai detto pubblicamente, inoltre chi lo ha detto non credo che se ne vanti, io sono etero e non me ne vanto, sono quello che sono, punto! Lo stesso vale, per quanto ne so, per le persone che lo hanno ammesso pubblicamente.
A proposito della rogna leggiti questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_negli_animali
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