La notizia è circolata in tempo reale grazie a Twitter, il social network che sta mettendo paura a Facebook e che anche noi abbiamo cominciato ad usare assiduamente.
Yanina Screpante, nota per essere la ragazza di Lavezzi, campione argentino indiscusso del Napoli, sabato scorso era ferma in macchina con una amica a Posillipo (NA) ed è stata avvicinata da due rapinatori che, minacciandola con una pistola, si sono fatti consegnare il Rolex che la ragazza aveva al polso.
Forse prima di andare dai poliziotti la "vittima" si è sfogata su Twitter: "E poi dicono che in Argentina c'è insicurezza. Mi hanno rubato l'orologio a mano armata. Napoli ciudad de mierda".
Napoletani sconvolti non solo per l'epiteto finale ma per paura che Yanina, a colpi di lancette, riuscisse a convincere il suo bello a lasciare Napoli e quindi la squadra di calcio.
Passata qualche ora la Screpante, giustamente ripresasi dallo spavento, affida ancora a Twitter le sue scuse: "Se mi fossi trovata in Argentina in quel momento avrei scritto lo stesso. Napoli e napoletani vi chiedo di comprendere il mio sfogo, non potrei mai odiare o sparlare di una città così bella".
Pace fatta: i rapinatori possono tenersi il Rolex ed i napoletani Lavezzi.
A chiudere il cerchio delle dichiarazioni arriva, in ultimo, il saggio patron del Napoli, il dottor De Laurentiis con una dichiarazione che merita di essere imparata a memoria ed insegnata ai nostri figli per superare questo momento di crisi globale: "Cara Yanina mi dispiace moltissimo per quello che ti è capitato, ma Napoli è una città meravigliosa e i napoletani sono persone straordinarie. In un clima di recessione mondiale andare in giro con le grandi macchine e con i Rolex non è prudente".
Commovente no?
Anche io stamattina ho lasciato il mio Rolex nel cassetto e sono uscito a piedi....
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