Nebbia in valromana... o meglio nebbia sulla Pineta Sacchetti. Sul mio solito 49 blu stamattina tutti abbiamo avuto questa sorpresa. Mentre la nostra "Torpedo blu" percorreva la Pineta Sacchetti direzione Cornelia, ci siamo trovati immersi e sommersi nella nebbia. Mi sono appiccicato al finestrino e, come un normale romano, ho cominciato a scattare fotografie e mi son detto "strana ed inconsueta mia cara nebbia". Un risveglio diverso quindi, molto milanese e diciamo che una volta ogni tanto non è neanche così pesante. Diversa questa nebbia che sembrava nascere dai Pini sopra Valle Aurelia per giungere sino a Monte Mario. Diversa ma fitta: impossibile vedere il parco giochi ed il parco pazzi (attrezzi ginnici all'aperto, luoghi di incontri di esaltati del fitness!), niente scorcio sul Cupolone, nessuna antenna di Monte Mario all'orizzonte. Poi Cornelia ed i dormienti autobus al Capolinea.
Oggi devo ringraziare la nebbia per due motivi: mi ha riportato alle mie origini, seppur brevemente, e mi ha dato la scusa per scrivere un post diverso sul blog che non parlasse necessariamente di Ruby-berlusconi e prostituzione dove avreste letto, tra un banco di nebbia e l'altro, il mio disagio a lavorare qui, ora.
4 commenti:
bella foto Giorgio
Variety is the spice of life.. le nostre reazioni sono frutti di una prospestiva.
Complimenti per la tua riflessione.
Vincent
Laura, detto da te che sei una maestra è un super complimento, grazie. Pensa che è scattata al volo di passaggio dal pullman.
Vincent: grazie e piacere di conoscerti
che ROMAntico
Posta un commento