martedì 20 novembre 2007

Papa: aborto mai giustificato

PAPA: ABORTO MAI GIUSTIFICATO MA CHIESA ACCOLGA PENTITI/ANSA DENUNCIA AZIONE AGENZIE CHE PROMUOVONO INTERRUZIONI GRAVIDANZA
(di Fausto Gasparroni)
(ANSA) - CITTA’ DEL VATICANO, 19 NOV - L’aborto ’non puo’ mai essere giustificato’. La diretta distruzione della vita umana non e’ mai ammissibile, ’per quanto difficili siano le circostanze che portano qualcuno a considerare un passo cosi’ grave’. Tuttavia la comunita’ cristiana deve accogliere quanti ’si pentono di aver partecipato’ a tale grave peccato. Il Papa ha ribadito oggi il ’no’ della Chiesa all’interruzione di gravidanza, accusando l’azione delle ’agenzie che promuovono l’aborto’ ma raccomandando allo stesso tempo uno spirito di apertura verso chi manifesta pentimento. Il monito di Benedetto XVI e’ stato pronunciato durante l’udienza ai vescovi del Kenya, ricevuti stamane nella Sala del
Concistoro in occasione della loro visita Ad Limina. ’E’ materia di grande preoccupazione - ha detto Ratzinger - il fatto che la cultura secolare globalizzata stia esercitando una crescente influenza sulle comunita’ locali, come risultato delle campagne delle agenzie che promuovono l’aborto’. ’Questa distruzione diretta di una vita umana innocente - ha aggiunto - non puo’ mai essere giustificata, per quanto difficili siano le circostanze che possono portare qualcuno a considerare di fare un passo cosi’ grave’. ’Quando voi predicate il Vangelo della vita - ha esortato Benedetto XVI - ricordate al vostro popolo che il diritto alla vita di ogni innocente essere umano, nato o non nato, e’ assoluto e si applica ugualmente a ogni persona senza eccezione
alcuna’. Il Papa, a tale proposito, ha avvertito che ’la comunità’ cattolica deve offrire sostegno alle donne che possono trovare difficile accettare un figlio, soprattutto quando sono isolate dalle loro famiglie e dagli amici’.
Allo stesso modo - questa la sua sollecitazione - ’la comunità dovrebbe aprirsi a riaccogliere tutti quanti si
pentono dall’aver partecipato al grave peccato dell’aborto, e dovrebbe guidarli con carita’ pastorale ad accettare la grazie del perdono, il bisogno di penitenza e la gioia di entrare ancora una volta nella nuova vita di Cristo’. In precedenza il Papa, sottolineando l’importanza della vita familiare, aveva messo in guardia contro la ’disordinata visione del matrimonio’, che in Africa sta anche alla base della crescita della malattie sessualmente trasmesse, come l’Aids. Benedetto XVI ha invitato i presuli kenyoti a ’salvaguardare a tutti i costi’ il ’tesoro prezioso’ di quello che e’ ’l’amore devoto delle coppie cristiane sposate’, da lui definito ’una benedizione per la vostra nazione, tale da esprimere sul piano sacramentale l’indissolubile alleanza tra
Cristo e la sua Chiesa’. 
Secondo papa Ratzinger, ’troppo spesso i mali che colpiscono alcune parti della societa’ africana, come la promiscuita’, la poligamia e la crescita della malattie sessualmente trasmesse possono essere direttamente messi in relazione alle disordinate visioni del matrimonio e della vita familiare’. ’Per questa ragione - ha concluso - e’ importante assistere i genitori nell’insegnare ai loro figli come vivere una visione cristiana
del matrimonio, concepito come un’indissolubile unione tra un uomo e una donna, essenzialmente uguali nella loro umanita’ e aperti alla generazione di nuova vita’. (ANSA).

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