mercoledì 13 giugno 2007

Inaugurazione Caffè letterario con Marida Lombardo Pjola

PRESENTAZIONE PRIMO LIBRO GIOVEDI 14 GIUGNO ORE 19
Marida Lombardo Pijola
Ho 12 anni faccio la cubista mi chiamano principessa - Storie di bulli, lolite e altri bimbi   Bompiani  Interviene l’autrice
Coordina
Giorgio Gibertini
Live Cafè
Corso Trieste 196/198
Marida Lombardo Pijola, Ho dodici anni, faccio la cubista, mi chiamano principessa. Storie di bulli, lolite e altri bimbi
Grandi AsSaggi, Pagine 240, Prezzo € 12,00
Un libro shock.
“Trescare serve per far carriera, e poi ti diverti. I gestori hanno sedici, diciassette, diciotto anni. Fuori dal locale non si filerebbero mai una che va in seconda media. Ma se fai la cubista sei una donna. Non più una ragazzina. Con i clienti della disco treschi soltanto se ti va. E puoi farti pagare, se vuoi, così ti diverti e ci guadagni!! È come se fossi già grande, come se avessi già un lavoro.”
“E cosa dico ai miei genitori?”
"Non dici nulla, come faccio io.”
Nessuno, prima d’ora, aveva mai raccontato e documentato la loro doppia vita. Hanno un’età compresa tra gli 11 e i 14 anni, frequentano per lo più la scuola media inferiore. Cinque storie autentiche riferite col ritmo del racconto d’indagine e un viaggio nei loro blog ci rivelano per la prima volta un sottosuolo quasi del tutto sconosciuto, sebbene la cronaca sempre più spesso ce ne rimandi indizi. È il mondo dei Peter Pan al contrario, disincantati, provocatori e aggressivi. Il loro regno sono le discoteche pomeridiane. Al sabato pomeriggio escono di casa, con gli abiti di tutti i giorni, annunciando ai genitori visite ad amici, passeggiate in centro, l’ultimo film di cui tutti parlano. Varcata la soglia della discoteca, la trasformazione è totale: perizoma, pelle unta d’olio perché brilli, tiratissima, sotto le luci stroboscopiche, il seno appena coperto da un top invisibile. Queste principesse del pomeriggio ballano su grandi cubi, mimando le pose oscene della lap dance. Ballano davanti agli occhi di altri coetanei, dagli sguardi voraci con in mano cellulari pronti a carpire foto e filmini. Scambi sessuali a pagamento, fumo, droga, bullismo violento,bande organizzate in strutture rigidamente piramidali che scandiscono l ’erogazione di abbonamenti e ingressi e il viavai di nuove cubiste. Marida Lombardo Pijola – inviata speciale al “Messaggero ” – è entrata nei loro blog, nelle loro scuole e nelle loro discoteche, sebbene in queste ultime l’accesso sia impedito agli adulti,e ci propone la prima inchiesta su un mondo sommerso e sconvolgente.

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