Il presepe rappresenta principalmente san Giuseppe e la Madonna ancora incinta, prima di partorire. Domenica 17 dalle 10 alle 13 e Giovedì 21 dalle 15 alle 19 vi sarà anche la rappresentazione del Presepe Vivente della Partoriente composto da un giovane volontario del Movimento per la vita italiano, Paolo nel ruolo di san Giuseppe, e dalla giovane mamma Sara, madre di un figlio di 16 mese ed incinta all’ottavo mese che ovviamente interpreterà il ruolo della Madonna prima del santo parto di Gesù. “Abbiamo voluto ricordare – ha detto Giorgio Gibertini, responsabile del progetto – come anche la Madonna è stata madre, ha vissuto i nove mesi della gravidanza ed è quindi vicina a tutte le madri in dolce attesa, sia a quelle rimaste sole col loro figlio ma anche a quelle che hanno accanto ancora tutti gli affetti. Ogni Madre, partorendo, contribuisce a co-generare il creato e non può sapere chi sarà suo figlio da grande. Ogni parto è il big bang che genera un mondo nuovo”.
Il Presepe della Partoriente è stato anche riprodotto su un medaglione in terracotta che verrà distribuito dai volontari del Movimento per la vita italiano in occasione delle manifestazioni di via Nazionale.
“In questo posto – ha continuato Gibertini – nascerà un Centro di Aiuto alla vita. E’ una zona strategica, centrale e speriamo che molte mamme con una gravidanza difficile od indesiderata e tentate dall’aborto possano trovare in noi sempre, anche passato il Natale, l’accoglienza necessaria per aiutarle a scegliere per la vita. Vogliamo che questa capanna che accoglie san Giuseppe e Maria incinta in questi giorni rimanga simbolicamente a significare l’accoglienza permanente alla vita. Qui da noi ogni madre troverà sempre una casa”.
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